Ginnastica facciale
Cosa fare e quando

Fra tutte le cose che possiamo fare per mantenere la nostra pelle sempre bella e sempre giovane, la ginnastica facciale è forse l’attività più trascurata, più sottovalutata.
Anzi: talvolta pare un’attività persino ridicola! Certo, mettersi di fronte allo specchio a fare smorfie ripetutamente può apparire un pochino strano, ma, in realtà, è proprio quello che serve al nostro volto per mantenere la sua naturale tonicità.

I benefici della ginnastica facciale


Come ogni altra parte del corpo, anche i muscoli del viso devono essere esercitati e tenuti sempre ben allenati: in questo modo rimarranno tesi e tonici e la pelle, di conseguenza, sarà anch’essa ben distesa e tonica.
I muscoli del viso sono oltre 70: mantenerli allenati è il modo migliore per contrastare l’invecchiamento cutaneo, avere un ovale ben definito, stimolare la micro circolazione, aumentare la produzione di collagene e elastina, ritrovare una pelle più tonica e luminosa.

Commettiamo quindi un grande errore a sottovalutare la ginnastica facciale, così come a ometterla dalla nostra beauty routine.
Esistono tantissimi utili esercizi da fare comodamente a casa, che quindi non richiedono altro impegno che ritagliarsi 10 minuti di tempo fra i mille impegni quotidiani – cosa che per altro farà bene anche all’umore, fosse anche solo per le buffe espressioni che si fanno.

Qual è il vostro principale problema, guardandovi allo specchio?
Rughe intorno agli occhi? Oppure intorno alla bocca? Doppio mento?
Per ogni problematica c’è un esercizio specifico, da fare quotidianamente. Non spaventatevi: l’ideale è allenarsi tutti i giorni, con costanza, ma se proprio non avete tempo o siete particolarmente pigre, andrà bene anche un paio di volte la settimana.
Quindi niente scuse: tutte davanti allo specchio e via con le smorfie!

Quando cominciare a fare ginnastica facciale
Anche per la ginnastica facciale vale la stessa strategia di tutti i trattamenti anti-age: per avere buoni risultati si deve giocare di anticipo, si deve prevenire.
Questo vuol dire che le migliori strategie anti-age sono quelle che cominciano quando si è giovani, quando la pelle ed i tessuti sono ancora ben attivi e reattivi.
Dai venti anni in su, la ginnastica facciale aiuta a ritardare l’apparizione delle prime rughe. I muscoli, molto elastici a quell’età, risponderanno subito.
Dai trent’anni, quando iniziano a farsi vedere i primissimi segni dell’invecchiamento cutaneo – le prime rughette d’espressione – la ginnastica facciale diventa ancora più importante per far sì che questi innocui segni, che donano al viso un aspetto interessante, si trasformino, col tempo, nelle odiate rughe.

3 esercizi da fare ogni giorno

E in seguito? Si deve continuare con costanza: non si vedranno risultati in tempi brevissimi – l’organismo a quaranta, cinquanta, sessanta, settanta anni ha tempi di reazione diversi, sempre più lenti – ma i benefici continuano ad esserci, garantiti, ad ogni età.

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